Biaggi e Sykes all'assalto di Melandri sul Ring
Dallo storico impianto del Nurburgring il Campionato Mondiale eni FIM Superbike lancia la volata thrilling con gli inseguitori Max Biaggi (Aprilia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) all'attacco del nuovo leader Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport). A tre round dalla fine (sei gare, 150 punti in palio) il 30enne fuoriclasse del Team BMW comanda la classifica con 18,5 punti di vantaggio su Biaggi e 41 nei confronti del britannico Tom Sykes. L'aritmetica tiene ancora in gioco anche Carlos Checa (Althea Racing Team Ducati) a -75 punti dalla vetta e Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) a -96. Il Campionato Costruttori vede cinque Marche a caccia di gloria, nell'ordine: BMW, Aprilia, Kawasaki, Ducati e Honda. Dopo la tappa tedesca in programma nel prossimo weekend, il Mondiale eni Superbike farà tappa a Portimao (Portogallo) il 23 settembre prima del gran finale del 7 ottobre a Magny Cours (Francia).
La prima volta in Russia è stata uno strepitoso successo con due gare spettacolari che hanno rivoluzionato il vertice della Superbike. Marco Melandri era arrivato al Moscow Raceway con 10,5 punti da recuperare su Biaggi ed è ripartito da primo della classe con 18,5 punti sul rivale. Si è rifatto sotto anche Tom Sykes, abituale Re della Tissot-Superpole (sette in undici round) adesso temibilissimo anche sulla distanza di gara.
Nelle ultime sette sfide Melandri ha conquistato quattro successi (su sei in stagione) mentre nello stesso periodo Biaggi è salito solo una volta sul podio, terzo in gara uno a Mosca. In questo decisivo scorcio di stagione la BMW è riuscita a recuperare ben 78,5 punti all'Aprilia di Biaggi. Così il Mondiale che, dopo Misano, a metà giugno, sembrava già nelle mani del cinque volte iridato, è tornato completamente in discussione.
Melandri è arrivato a dieci vittorie (4 nel 2011 con Yamaha) e 25 podi in appena 47 presenze in SBK. Biaggi è fermo a 4 successi (20 in carriera) e non vince da gara uno di Aragon (Spagna) il primo luglio scorso. BMW, che nei tre anni precedenti non aveva mai primeggiato, adesso comanda anche il Mondiale Costruttori.
Il Nurburgring, circuito in cui la Superbike corre ininterrottamente dal 2008, ospita il dodicesimo round stagionale. Sul prestigioso tracciato tedesco Melandri e Biaggi non hanno mai vinto: il primo vi ha gareggiato solo l'anno scorso, chiudendo in seconda e sesta posizione. Biaggi, in sei gare, qui non è mai salito sul podio e il miglior bottino è stato un quarto e quinto posto nel 2010, la trionfale stagione che gli fruttò il Titolo. L'anno scorso Biaggi non prese il via per uno sfortunato incidente in prova costatogli la frattura del piede sinistro, pur senza cadere dalla moto. Tom Sykes sul Ring ha trionfato un anno fa nella gara interrotta a metà distanza per pioggia torrenziale. Le previsioni per il weekend danno cielo leggermente coperto, assenza di precipazioni e temperature oscillanti tra 21°C e 11°C. Con la Kawasaki che ha trovato una invidiabile costanza di prestazione, Sykes può diventare un insidioso terzo incomodo per i due italiani.
La sfida tedesca è decisiva soprattutto per Checa e Rea che per tornare realmente in gioco devono fare bottino pieno, sperando in qualche passo falso dei tre piloti di vertice. Lo spagnolo qui nel 2011 conquistò una delle sue quindici vittorie: sull'attuale classifica di Checa pesano diversi contrattempi e nessun pilota nella storia SBK ha mai conquistato il titolo avendo totalizzato sei zeri in classifica. Ancora più improbo il compito di Jonathan Rea che dopo le due tormentate gare di Mosca è stato scelto dalla Honda HRC per sostituire l'infortunato Casey Stoner in MotoGP. Nelle prossime sei settimane il nordirlandese affronterà un tour de force, dovendo disputare tre round Superbike e altrettante gare in MotoGP.
Il Ring potrebbe esaltare le doti di Sylvain Guintoli (Pata Racing Team Ducati), secondo l'anno scorso sul bagnato, e della rivelazione Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), 22enne sbarcato in top class dopo aver vinto il titolo della Superstock 1000, la Coppa FIM under 26. Guintoli ha già vinto due volte in stagione, Giugliano vanta due podi e da alcuni round è stabilmente nel gruppo dei protagonisti. Occhi puntati sul francese Loris Baz del Kawasaki Racing Team, alla sua prima presenza al Nurburgring in Superbike, dopo la strepitosa vittoria nelle insidiose condizioni climatiche di Silverstone.
Il quinto posto di Leon Camier in gara due a Mosca ha ripagato gli sforzi di una FIXI Crescent Suzuki in netto progresso. Anche il compagno di squadra John Hopkins, risolti i problemi fisici di inizio stagione, è in ascesa e il podio per lo statunitense non è più un miraggio.
In Germania il Mondiale eni Superbike tornerà agli orari consueti con la Tissot-Superpole in programma alle ore 15.00 di sabato 8 settembre e le due gare previste alle 12.00 e alle 15.30 di domenica.